Descrizione
Tipologia di documento
Per ogni anno scolastico la Giunta dell'Unione definisce ed approva le rette dei propri servizi educativi e scolastici, nonché l'applicazione degli sconti in base all'attestazione ISEE ed alla pluriutenza e le procedure per la rinuncia.
Per l'a.s. 2024/2025 le rette dei servizi scolastici ed educativi sono state approvate dall'Unione con Deliberazione di Giunta n. 195 del 14/12/2023.
Come ottenere le riduzioni delle rette
Le riduzioni rette per situazione economica (in base all'attestazione ISEE) e per pluriutenza (uno o più fratelli o sorelle frequentanti servizi dell'Unione) sono riconosciute d'ufficio alle famiglie aventi diritto, in quanto l'Unione all'inizio di ogni anno scolastico recupera tutti i dati necessari dalla banca dati dell'INPS e dalle proprie banche dati.
Per poter usufruire delle riduzioni per situazione economica già dal mese di settembre, è necessario che alla data del 30 settembre di ogni anno la famiglia abbia richiesto il rilascio ad INPS di un'Attestazione ISEE per prestazioni sociali agevolate rivolte a minorenni, in corso di validità.
Le famiglie non ancora in possesso dell'Attestazione ISEE , possono rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale o a provvedere in autonomia, tramite i servizi on-line dell'INPS, alla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Validità delle attestazioni ISEE
Le Attestazioni ISEE rilasciate nel 2024 sono valide fino al 31 dicembre 2024, ma per scelta dell'Unione le Attestazioni ISEE in corso di validità nel mese di inizio frequenza dei servizi dell'Unione manterranno la loro efficacia fino ad agosto 2025 a meno che, successivamente all'inizio della frequenza, non sia stato richiesto il rilascio di una nuova Attestazione ISEE.
Attenzione: solo ed esclusivamente nel caso di riduzioni per pluriutenza per fratelli appartenenti ad un diverso nucleo anagrafico , la scontistica viene applicata in base a specifica richiesta da presentare tramite apposito modulo cartaceo reperibile presso lo Sportello Sociale Educativo del proprio Comune di residenza.