Guida ai Servizi
Denuncia di deposito
DEPOSITO progetto esecutivo riguardante le strutture
PRESENTAZIONE PRATICHE SISMICHE DAL 1 MAGGIO 2021
PRATICHE SISMICHE EDILIZIA PRODUTTIVA |
TRAMITE PORTALE ACCESSO UNITARIO | Le eventuali varianti non sostanziali, fine lavori, collaudo, proroghe, ecc. relative a pratiche già presentate tramite PEC dovranno, dalla data del 01/05/2021 essere presentate tramite il portale Accesso Unitario, indicando nell’oggetto la pratica di riferimento. Le integrazioni dovranno essere trasmesse tramite PEC. |
PRATICHE SISMICHE EDILIZIA RESIDENZIALE |
TRAMITE PEC |
INTERVENTI DI RILIEVO SOVRACOMUNALE
DESCRIZIONE
Il Deposito del progetto delle strutture r i guarda gli interventi di cui all’art. art. 94 bis comma 1 lettera b) del DPR 380/2001 individuati dal DM 30/04/2020 che rientrano nella categoria B di MINORE RILEVANZA di cui all' allegato 1 alla DGR n. 1814/2020 :
- B.1 _ adeguamento o miglioramento , limitatamente a valori di accelerazione ag B.1 compresi tra 0,15 g e 0,20 g, (esclusi gli interventi su edifici di cui ai punti A.3, comunque soggetti ad autorizzazione) e in zona 3. (Sono sempre soggetti ad autorizzazione gli interventi di adeguamento e miglioramento nei casi di cui ai punti A.4.1., A.4.2. e A.4.3.)
- B.2 _ Interventi di riparazione e interventi locali sulle costruzioni esistenti ( B.2. compresi quelli su edifici di cui al punto A.3.) (Sono sempre soggetti ad autorizzazione gli interventi di riparazione e interventi locali nei casi di cui ai punti A.4.1. e A.4.3.)
- B.3 _ Nuove costruzioni che non rientrano nella fattispecie di cui ai punti A.2. e A.3. (che sono soggetti ad B.3.autorizzazione) (Sono sempre soggetti ad autorizzazione le nuove costruzioni nei casi di cui ai punti A.4.1. e A.4.3.)
- B.4 _ N uove costruzioni con presenza occasionale di persone ed edifici agricoli B.4. (compresi gli interventi di cui al punto A.2.) (Sono sempre soggetti ad autorizzazione le nuove costruzioni nei casi di cui ai punti A.4.1. e A.4.3.)
- B.5 _ Altri interventi soggetti a deposito: B.5. Interventi relativi ad edifici strategici per le finalità di protezione civile e infrastrutture rilevanti in caso di collasso, collocati in zona 3 (esclusi i casi di cui ai punti A.4.1., A.4.2. e A.4.3. sempre soggetti ad autorizzazione)
gli INTERVENTI PER L'ELIMINAZIONE DELL E BARRIERE ARCHITETTONICHE, di cui all'art. 80 del DPR 380/2001e all'art. 17 della LR 19/2008
Esso precede l'avvio dei lavori ed è un procedimento strettamente legato al Titolo edilizio in quanto il progettista assevera la congruità tra il progetto esecutivo riguardante le strutture e quello architettonico tenendo conto di tutti gli interventi previsti nel progetto.
L'ambito territoriale di competenza è costituito dai territori dei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massalombarda e S.Agata sul Santerno.
MODALITA'
L’inoltro del deposito dovrà essere trasmesso mediante P.E.C. dal richiedente o Tecnico con procura speciale e corredato della documentazione firmata da tutti i Tecnic i abilitat i ; entro cinque giorni dalla presentazione, l’Ufficio Sismica verificherà la completezza formale della documentazione amministrativa e il rispetto della tipologia di intervento designata. In caso risulti carente dal punto di vista formale verrà richiesta integrazione al tecnico delegato con procura speciale.
Solo dopo il ricevimento delle integrazioni e la necessaria verifica di completezza e di regolarità formale, verrà rilasciata attestazione di avvenuto deposito e da tale data decorrerà la validità di 5 anni del deposito del progetto esecutivo (Art. 13 c. 3 L.R. 19/25008). In caso di verifica positiva, si trasmetterà per via telematica al Tecnico con procura speciale, l'attestazione di avvenuto deposito.
A seguito del rilascio dell'attestazione i lavori potranno iniziare alle seguenti condizioni:
- sono presenti dati e firma del costruttore sul modulo di denuncia di deposito oppure è stata presentata denuncia dei lavori ai sensi dell'art. 65 del DPR 380/01;
- è efficace il titolo abilitativo edilizio.
Il controllo di merito tecnico ai sensi dell’art. 13 – comma 4 della L.R. 19/2008, avverrà a campione tramite sorteggio casuale applicando i criteri e le modalità di cui alla Delibera di Giunta dell’Unione n. 134 del 13/09/2019.
REQUISITI
Essere proprietario o avente titolo
DOCUMENTI DA PRESENTARE
Tutti i seguenti documenti tecnici datati, e firmati digitalmente dai progettisti e direttore dei lavori
- Denuncia di Deposito (modulo “D.2”);
- Mur A3/D3 - Asseverazione di conformità e congruità;
- Mur A4/D4 - Nomina e accettazione del Collaudatore
- Progetto architettonico completo, firmati digitalmente dal Progettista architettonico dell'intero intervento e vistate dal Direttore dei lavori Strutturali dell'intero intervento;
- Relazione di calcolo strutturale, comprensiva di una descrizione generale dell'opera e dei criteri generali di analisi e verifica comprensiva, in apertura, della “Illustrazione sintetica degli elementi essenziali del progetto strutturale” ex D.G.R. Emilia Romagna 1373/2011;
- Piano di manutenzione della parte strutturale dell'opera;
- Relazione sui materiali;
- Elaborati grafici esecutivi e particolari costruttivi;
- Eventuali relazioni specifiche,
- Relazioni specialistiche sui risultati sperimentali datata e firmate digitalmente dal Tecnico abilitato, dal Progettista strutturale e dal Direttore dei lavori strutturali (relazione geologica, geotecnica e modellazione…)
- Relazione sulle fondazioni; ed inoltre, per costruzioni esistenti:
- elaborati grafici del rilievo geometrico strutturale;
- valutazione della sicurezza;
- documentazione fotografica;
- fotocopia del codice fiscale, della carta d'identità del committente;
- visura camerale (per le ditte committenti);
- quietanza del versamento per rimborso forfettario;
COSTO
n. 1 marca da bollo da € 16,00 (Se esente dall'imposta di bollo indicare la norma di esenzione
Per il calcolo del rimborso forfettario vedasi allegato 2 della DGR 1934-2018
N.B.: Il rimborso forfettario non è soggetto alla ritenuta a titolo di acconto dell'imposta dovuta dai beneficiari di cui all'art. 25 del L. 78/2010 convertito nella L.122/2010 e successive modificazioni.
ATTENZIONE: inserire sempre nella causale: PRATICA SISMICA e COMUNE ove sito l'intervento.
DOVE RIVOLGERSI
Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Ufficio Unico per l'esercizio delle Funzioni Sismiche
Piazza Trisi, 4 - 48022 Lugo (RA)
Uffici e servizi - sede, orari, contatti
RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Ing. Sara Martini
martinisa@unione.labassaromagna.it
Tel. 0545 - 38125
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- Legge Regionale 30 ottobre 2008 n.19 “Norme per la riduzione del rischio sismico ”
- D.P.R. 380/2001, art. 93 e seguenti; “Testo Unico delle disposizioni legislative a regolamentari in materia edilizia ”
- Legge n. 64 del 02/02/1974 “Provvedimenti per le costruzioni con particolare prescrizione per le zone sismiche ”.
Link normativa Regione Emilia Romagna:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica
FASE 1: denuncia di deposito |
MUR D.2 - Denuncia del deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture (2021) |
MUR A.3-D.3 - Asseverazione di conformita e congruita (2021) |
MUR A.4/D.4 - Nomina e dichiarazione del collaudatore (2019) |
MUR A.14/D.8 - Denuncia dei lavori (2021) |
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IMPORTANTE: i dati assolutamente essenziali nella causale del versamento sono "SISMICA - COMUNE DI ..." |
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DENUNCIA DEI LAVORI AI SENSI DELL’EX ART. 65, c.1, del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.
- come chiarito dal parere del C.T.S. della R.E. n. 176, nella riunione del 12/11/2020 - seduta n. 79: sono oggetto di denuncia ai sensi dell’art. 65 del DPR 380/2001 tutte le opere realizzate con materiali e sistemi costruttivi disciplinati dalle norme tecniche in vigore inclusi gli interventi di riparazione e gli interventi locali sulle costruzioni esistenti, e gli interventi che, per loro caratteristiche intrinseche e per destinazione d'uso, non costituiscono pericolo per la pubblica incolumità (IPRiPI);
La Denuncia dei Lavori Mur A.14/D.8, se trasmessa dopo il titolo abilitativo sismico , deve essere corredata di marca da bollo da € 16,00 ed inoltre occorre allegare:
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FASE 2 (eventuale): lettera di trasmissione integrazioni a seguito di richiesta chiarimenti |
MUR A.7/D.7 - Trasmissione integrazioni (2019) |
FASE 3 (eventuale): presentazione variante non sostanziale |
MUR A.15-D.9 - Asseverazione relativa alle VNS (2019) |
FASE 4: documentazione a corredo della chiusura dei lavori |
MUR A.16/D.10 - Comunicazione di fine lavori strutturali (2021) |
MUR A.17/D.11 - Attestazione di rispondenza (2019) |
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MUR A.18/D.12 - Deposito del certificato di collaudo (2019) |
Attestazione di Rispondenza, Relazione struttura ultimata e Deposito del certificato di collaudo devono essere corredate di marca da bollo da € 16,00 (le marche diventano 2 se cartacea).
ACCESSO AGLI ATTI
per le pratiche sismiche dal 01/06/2010
tramite PEC all'indirizzo pg.unione.labassaromagna.it@legalmail.it
Si precisa che se l'intestatario della pratica sismica nel corso del tempo è variato, la richiesta di accesso agli atti va integrata con uno stralcio dell'atto di compravendita (rogito), al fine di verificare se l'interessato possiede i requisiti necessari.
Entro 30 giorni viene comunicato all'interessato come poter visionare le pratiche degli accessi.
Diritti di ricerca sono € 20,00 (per ogni pratica).
Si consiglia di contattare telefonicamente il Servizio Sismico per identificare la pratica sismica che si vuole visionare.
da inoltrare via pec all'indirizzo: pg.unione.labassaromagna.it@legalmail.it giustificando la somma da restituire. |
Aggiornamento 13 gennaio 2022