Sono aperte fino al 21 aprile le iscrizioni per partecipare al nuovo corso di formazione teorico e pratico per assistenti familiari per le persone affette da demenze.
Il corso è organizzato dal Cfp Sacro Cuore di Lugo con il contributo dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e in collaborazione con l'Ausl della Romagna, l'Asp dei Comuni della Bassa Romagna, l'associazione Alzheimer e la Pubblica assistenza - Città di Lugo.
La formazione sarà di 24 ore e si terrà in maggio, con due incontri pomeridiani indicativamente i martedì e i giovedì dalle 14.30 alle 17.30; è rivolta a donne residenti o domiciliate nel territorio della Bassa Romagna con buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta; non sono ammissibili le persone che sono già occupate nei servizi sociosanitari.
Le lezioni verteranno sul corretto approccio assistenziale, le modalità comportamentali corrette e la relazione con la persona assistita e con i familiari; la sicurezza in ambiente domestico e sul lavoro, l’alimentazione, il primo soccorso e le problematiche correlate all’assistenza alla persona affetta da demenza.
La partecipazione al corso è gratuita; le lezioni in aula si terranno nella sede del Cfp Sacro Cuore di Lugo (ingresso via Biancoli 5).
Per ulteriori informazioni, contattare il Cfp «Sacro Cuore» al numero 054522147, mail sacrocuore@cfplugo.it. Nel caso il numero delle iscrizioni superasse quello dei posti disponibili verrà realizzata una selezione attraverso un colloquio individuale.
«Demenze: conoscere, capire, ascoltare. Queste sono le chiavi per entrare in relazione con la persona e la sua famiglia - ha specificato Carla Montanari, presidente dell'associazione Alzheimer -. Far scoprire agli assistenti famigliari la giusta chiave di volta per facilitare il rapporto con la persona malata».
«L’assistente privata può rappresentare una grande risorsa non solo in termini pratici ma anche di supporto al caregiver familiare - sottolinea Federica Boschi, direttrice del Distretto sanitario -. Tuttavia è fondamentale che questa figura sia formata, cioè acquisisca conoscenze e competenze in particolare rispetto alla persona con deterioramento cognitivo. Una buona competenza porta ad un'efficace gestione del malato con conseguente minore stress del familiare e quindi una migliore qualità di vita sia della persona con deterioramento cognitivo che del familiare stesso».
«Asp partecipa con molto piacere a questo progetto, con i propri operatori impegnati nella attività formativa e attraverso la Cra Sassoli per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche, perché siamo molto convinti dell'obiettivo di aumentare la qualità dell'assistenza al domicilio agli anziani con deterioramento cognitivo prestata dalle assistenti famigliari - ha dichiarato Emanuela Giangrandi, amministratore unico di Asp -. Siamo un'azienda pubblica, ed è giusto che le nostre competenze siano utilizzate non solo nei servizi agli anziani che prestiamo direttamente ma siano messe in collaborazione con le buone iniziative che che il nostro territorio sa sviluppare».
«Ancora una volta stiamo sperimentando che fare rete sul territorio è fondamentale per costruire progetti in grado di offrire possibilità formative e occupazionali a persone che si impegnano giornalmente nella cura di persone fragili - è il commento di Suor Lorena Vannoni, dell'associazione Opere Sacro Cuore -. Con gioia abbiamo accolto la proposta dell'Associazione Alzheimer e dell'Unione; abbiamo scelto di offrire il nostro contributo per la realizzazione di un percorso formativo che vede in gioco tante realtà del territorio e che risponde in pieno al carisma dell'Istituto Sacro Cuore. Tante volte si parla molto dell'importanza delle reti come punto di partenza per la costruzione di risposte integrate a fabbisogni di persone e imprese; a mio avviso questo corso è l'esempio che "fare rete" significa innanzitutto oggettivare in modo sincero il valore aggiunto che deriva dalla concreta cooperazione tra enti, anche magari diversi per mission e culture, ma capaci di incrementare l'efficacia delle attività formative che nascono dalla lettura dei bisogni concreti delle persone».