«Guardare e vedere le differenze», riparte da Fusignano la mostra contro gli stereotipi di genere

L'esposizione è allestita al Granaio e sarà inaugurata sabato 25 ottobre alle 17.30.
Quest'anno in programma anche un corso di formazione online per i docenti

Data: Lunedì, 20 Ottobre 2025

immagine di un bimbo e una bimba che fanno foto
© Servizio Comunicazione - Creative Commons CC0 1.0 Universal - Public Domain Dedication (CC0 1.0)

Sabato 25 ottobre alle 17,30 al centro culturale il Granaio, in piazza Corelli 16 a Fusignano, sarà inaugurata la mostra fotografica e verranno proclamati i vincitori del settimo concorso fotografico «Guardare e vedere le differenze».

Si tratta della fase finale di un più ampio progetto, nato con l’obiettivo di riconoscere e smantellare stereotipi e pregiudizi costruiti sulle differenze di genere per diffondere una cultura del rispetto e prevenire discriminazioni e violenze.

Protagonisti sono gli alunni e le alunne delle seconde classi delle secondarie di primo grado degli istituti comprensivi di Alfonsine, Cotignola, Fusignano. Gli studenti, attraverso la guida di esperti delle associazioni e degli insegnanti, sono stati accompagnati in una riflessione su come gli stereotipi di genere creino delle vere e proprie gabbie che vincolano le libertà tanto delle donne, quanto degli uomini. In seguito sono stati indirizzati a leggere criticamente diverse immagini ed esprimere loro stessi attraverso il linguaggio fotografico.

La mostra resterà aperta fino a venerdì 31 ottobre su appuntamento.

Ci sarà inoltre la proiezione in prima assoluta del video clip «Amore tossico», realizzato dagli alunni e le alunne di Massa Lombarda che hanno partecipato al progetto «Guadare le differenze e poi…». Un progetto sulla consapevolezza delle emozioni e sviluppo dell’empatia, necessaria ad andare oltre gli stereotipi attraverso il linguaggio musicale.

All’inaugurazione, oltre ai ragazzi e alle ragazze, agli insegnati e alle rappresentanti delle associazioni, saranno presenti la sindaca referente per le Politiche di genere Elena Zannoni, il sindaco di Fusignano Nicola Pondi, l'assessora alle Pari opportunità del Comune di Fusignano Lorenza Pirazzoli, la vicepresidente della Bcc Emanuela Bacchilega, la presidente dell’associazione Demetra - Donne in aiuto di Lugo Nadia Somma, per il coordinamento delle associazioni Valentina Contadini.

Saranno inoltre presenti i ragazzi di Radio Sonora per la realizzazione di un podcast e interviste alle ragazze e ai ragazzi protagonisti del progetto.

È stato inoltre organizzato un corso di formazione di due lezioni in videoconferenza per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado della Bassa Romagna, a cura di Elisa Rossi, docente associata di sociologia dei processi culturali e comunicativi del Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Giovedì 30 Ottobre dalle 17.30 alle 19 «La costruzione del genere e degli stereotipi nella comunicazione (famiglia, scuola, media) e la costruzione di nuove narrazioni, alternative a quelle dominanti e stereotipate, attraverso esempi (pubblicità, interazioni in classe); mercoledì 5 novembre dalle 17.30 alle 19 «Come lo stereotipo può influenzare il pregiudizio, la discriminazione, le molestie e la violenza, la violenza di genere nella coppia (in particolare quella verbale, emotiva e psicologica)».

Per informazioni e iscrizioni al corso scrivere a pironipaola@gmail.com, telefono 339 2532060, oppure incontradonne@libero.it, telefono 328 9506063. Dopo l'iscrizione verrà inviato il link per il collegamento.

«Si consolida ogni anno di più la collaborazione tra le Amministrazioni della Bassa Romagna e le associazioni femminili per sostenere la lotta a violenze e discriminazioni di genere - dichiara la sindaca Elena Zannoni, presidente dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna con delega alle Pari opportunità -. Crediamo che le azioni rivolte alle nuove generazioni siano un elemento chiave per gettare le basi di una vera ed effettiva parità dentro le nostre società, poiché è partendo dai giovani che si possono finalmente disinnescare stereotipi e retaggi patriarcali del passato. I bambini e le bambine hanno diritto di avere le stesse opportunità e di crescere in una società paritaria».

«La Bcc è molto felice di garantire la sua presenza ad una manifestazione che promuove le pari opportunità e difende il valore della differenza di genere - ha dichiarato Emanuela Bacchilega, vicepresidente della Bcc, con delega alla sostenibilità -. Questi valori fanno parte del Credito cooperativo e vengono sostenuti direttamente anche dalla nostra banca».

I progetti sono ideati dalle associazioni femminili Demetra - Donne in aiuto, Incontradonne, Caffè delle ragazze, Cif, e Udi, che operano sul territorio della Bassa Romagna, in collaborazione con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il Comune di Fusignano e grazie al contributo della Bcc ravennate, forlivese e imolese.

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Ultimo aggiornamento:Lunedì, 20 Ottobre 2025