È in fase di completamento un progetto di housing sociale realizzato dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna che permetterà di destinare degli alloggi a Lugo e Bagnacavallo a percorsi di autonomia per persone con disabilità e all'alloggiamento temporaneo.
Si tratta di due distinti ambiti di intervento, progettati in maniera trasversale dal coordinamento servizi tecnici e dall'area welfare dell'Ucbr e finanziati grazie a fondi Pnrr (missione 5 - inclusione sociale), per un totale di oltre 1,4 milioni di euro (714.968 euro per l'autonomia di persone con disabilità e 710mila euro per l'alloggiamento temporaneo).
Sono quattro gli appartamenti che verranno realizzati, per un totale di venti posti letto.
Per quanto riguarda l'alloggiamento temporaneo, dunque l'accoglienza di persone in emergenza abitativa temporanea, il progetto prevede la ristrutturazione e ripristino di due appartamenti a Lugo: uno in via Tellarini 1 e uno in via Guido Reni 65 (quest'ultimo ricavato dall'accorpamento di tre precedenti appartamenti); In tutto saranno disponibili otto posti letto, quattro per ciascun appartamento.
Sono invece dodici i posti letto che saranno dedicati a percorsi di autonomia per persone con disabilità, grazie alla ristrutturazione e ripristino di due appartamenti: a Lugo in via Guido Reni 67 e a Bagnacavallo in via Toscanini 42.
Tutti gli immobili interessati dai lavori sono già di proprietà pubblica, nello specifico del Comune di Lugo e dell’Asp (Azienda servizi alla persona) della Bassa Romagna.
I lavori riguardano una complessiva ristrutturazione degli alloggi, con il rifacimento degli impianti e l'installazione delle pompe di calore per la climatizzazione estiva e invernale.
Gli alloggi saranno resi disponibili «pronti all'uso» inclusi gli arredi, che nel caso dei percorsi di autonomia per persone con disabilità saranno anche modulati secondo le esigenze di accessibilità e fruibilità dell'utenza, oltre a tutti gli ausili a norma di legge.
Il termine dei lavori e quindi la consegna degli alloggi avverrà tra fine novembre e inizio dicembre: la loro destinazione sarà in seguito gestita attraverso appositi progetti dei servizi sociali dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
«Quello che stiamo per completare non è solo un importante intervento di riqualificazione del nostro patrimonio di edilizia residenziale pubblica, ma un ampiamento e una ulteriore qualificazione dei servizi che potremo erogare - sottolinea Andrea Sangiorgi, sindaco referente per le Politiche abitative dell'Unione della Bassa Romagna -. Grazie ai fondi Pnrr potremo dare risposte concrete a chi sul nostro territorio rischierebbe altrimenti di ritrovarsi in una condizione di emarginazione: crediamo sia di fondamentale importanza investire nell'inclusione, a partire dalle condizioni di fragilità, affinché nessuno si senta abbandonato a sé stesso».