Lotta ai bocconi avvelenati, al via la nuova campagna di sensibilizzazione 2023

Uccidere animali con esche avvelenate è un reato punito con la reclusione fino a 2 anni
Da quest'anno è disponibile anche un'app che permette di fare segnalazioni in tempo reale

Data: Venerdì, 03 Febbraio 2023

Il Ceas dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna rilancia la campagna di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno dell’uso di bocconi o esche avvelenati: a partire da febbraio saranno affissi manifesti appositi negli spazi pubblicitari cittadini.

Le esche alimentari avvelenate causano atroci sofferenze e la morte di animali selvatici e domestici. La campagna adottata punta a informare i proprietari di animali rispetto alle precauzioni da adottare, nonché le conseguenze a cui va incontro chi commette reati.

I cittadini sono tutti invitati a collaborare alla lotta contro questo fenomeno e a prendere alcune precauzioni, come l’utilizzo della museruola per le passeggiate con il proprio animale da compagnia (soprattutto in campagna) e l’utilizzo di guanti per raccogliere eventuali esche sospette; in caso di sintomi sospetti di avvelenamento del proprio animale è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio veterinario di fiducia.

Bocconi, esche, lacci e oggetti sospetti che possono sembrare messi apposta per uccidere o catturare animali, carcasse di animali sia domestici, sia selvatici, casi sospetti o effettivi di intossicazioni e di avvelenamenti, vanno immediatamente segnalati alla Polizia locale della Bassa Romagna (telefono 800 072525) o al Servizio Veterinario dell'Ausl della Romagna (0545 283083) o alla Polizia provinciale (0544 258922), oppure ai Carabinieri Forestali (0544 247900).

Inoltre, è scaricabile l'applicazione «Bocconi Avvelenati» creata dal Ministero della Salute a dicembre 2022 che permette di segnalare in tempo reale il ritrovamento e la posizione del boccone o del materiale sospetto e anche di visualizzare sulle mappe interattive del Portale Nazionale il rischio potenziale associato ad un determinato territorio; questa ultima funzione è molto utile se consultata prima di passeggiare con il proprio cane.

Uccidere animali selvatici o domestici con esche avvelenate è un reato punito con la reclusione da quattro mesi fino a due anni. Il reato di maltrattamento di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da cinquemila a trentamila euro. L’articolo 674 del codice penale punisce inoltre chi getta sostanze tossiche nel suolo pubblico.

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 12 Marzo 2024