Rimborsi danni post alluvione. Online la piattaforma informatica per richiedere i contributi

Frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Struttura commissariale, è la stessa utilizzata dopo il sisma in Emilia nel 2012, riconfigurata sulla base dei parametri indicati nelle ordinanze per il riconoscimento dei contributi firmate dal generale Figliuolo.

Data: Mercoledì, 15 Novembre 2023

Immagine: Volontari Bagnacavallo Alluvione
© Ufficio Stampa - Creative Commons CC0 1.0 Universal - Public Domain Dedication (CC0 1.0)

Dalle ore 15 di mercoledì 15 novembre, famiglie e imprese potranno richiedere il contributo per i danni causati dalle alluvioni che a maggio hanno colpito l’Emilia-Romagna.

Sarà infatti attiva la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”, versione aggiornata di quella voluta e realizzata dalla Regione nel 2012 per i danni dovuti al sisma in Emilia.

E’ infatti frutto della collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Struttura commissariale per la Ricostruzione ed è stata riconfigurata sulla base dei parametri e requisiti indicati nelle ordinanze  firmate dal Commissario straordinario per l’alluvione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, d’intesa col presidente Stefano Bonaccini che riveste il ruolo di subcommissario: la numero 11/2023 che indica le modalità da seguire per le domande provenienti alle attività produttive e la 14/2023 dedicata a quelle per cittadini e famiglie.

La quantificazione del danno subito, ma soprattutto il nesso di casualità tra il danno e gli eventi calamitosi dovrà essere giustificato tramite perizia asseverata o, a seconda dei casi, tramite perizia giurata, utilizzando l’apposito modello riportato negli allegati delle ordinanze, e dovrà essere redatta da un tecnico abilitato, iscritto a un Ordine o a un Collegio, privo di interessi comuni con il committente.

Ciò che sarà riconosciuto è indicato dettagliatamente nelle singole ordinanze commissariali: sul sito della struttura commissariale (https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/) a breve saranno anche disponibili domande e risposte (FAQ) illustrative, nelle quali si troveranno anche casi particolari e le risposte ai quesiti e dubbi più frequenti.

Per accedere a “Sfinge Alluvione 2023” occorre avere l’accreditamento digitale (Spid, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale Servizi) e possedere un indirizzo di posta certificata (Pec).

Come presentare la domanda
La domanda per ottenere i rimborsi deve essere presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale solo tramite la piattaforma informatica dedicata. Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente i documenti: scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Il link d’accesso alla piattaforma, così come le informazioni via via che saranno aggiornate, si troverà anche sul portale della Regione Emilia-Romagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/), nella sezione ‘Misure di sostegno’ del sito dedicato all’alluvione: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti e sul sito della Bassa Romagna nella sezione Emergenza alluvione .

Ulteriori informazioni

Licenza d'uso
Dominio pubblico
Richiedere i rimborsi per i danni da alluvione con il portale SFINGE

Famiglie e imprese possono fare domanda per chiedere il contributo per i danni subiti durante l'alluvione di maggio. 

Ulteriori dettagli

Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 15 Novembre 2023