Si intitola «L’Europa non cade dal cielo. Cronistoria sentimentale di un sogno, di un’idea, di un progetto» lo spettacolo andato in scena nella mattina di giovedì 13 novembre al teatro Goldoni di Bagnacavallo.
Ideato e diretto da Alessandro Argnani, racconta la storia dell’integrazione europea, dalla sua nascita fino ai giorni nostri: si ispira a «Storie di Ravenna», rassegna che unisce la voce di studiosi ed esperti ai tempi e al linguaggio teatrale, con l’obiettivo di raccontare le intuizioni e i sacrifici di coloro che hanno fatto sì che l’Europa potesse ambire a diventare un’unica realtà.
Un racconto a due voci con gli attori Camilla Berardi e Massimo Giordani, capace di emozionare e divertire la numerosa platea di quasi 300 studenti e studentesse del Liceo e del Polo tecnico-professionale di Lugo.
Il testo è di Laura Orlandini, con consulenza storica di Michele Marchi e Lucrezia Ranieri. Consulenza musicale di Alessandro Luparini e Roberto Magnani, aiuto regia Laura Redaelli.
«Abbiamo voluto provare a raccontare l'integrazione europea attraverso le vite delle persone - spiega Laura Orlandini, autrice del testo -. Un decennio alla volta, partendo dalle origini, nella spinta ideale sorta tra le macerie della guerra, fino all'oggi carico di interrogativi. Tutto osservato attraverso gli occhi di due ventenni, simbolo della generazione che sempre è protagonista più viva della storia. Un affondo non solo nella storia, ma anche nei miti, nella musica e negli artisti che gli adolescenti di allora, oggi adulti, vivevano e amavano».
La rappresentazione è stata accompagnata da un momento di dialogo tra il pubblico, gli attori, i referenti del centro Europe direct della Romagna e i giovani del Servizio civile Youth and EU.
Lo spettacolo è realizzato da Ravenna Teatro nell’ambito del progetto «Sounds of Europe», finanziato dal bando Cittadinanza europea 2025 della Regione Emilia-Romagna, promosso dal centro Europe direct della Romagna del Comune di Ravenna e a cui partecipa anche l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Sempre nell'ambito di «Sounds of Europe», lo spettacolo farà tappa al teatro Socjale di Piangipane (RA) il 14, 15 e 16 dicembre.
La replica bagnacavallese è stata organizzata grazie al supporto dell'Ufficio Cultura del Comune di Bagnacavallo e del Servizio Europa e progettazione strategica dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.