Il griot Jabel Kanuteh racconta la sua migrazione a Massa Lombarda insieme agli scatti di Lorenzo Tugnoli

Venerdì 9 maggio proseguono alla sala del Carmine gli eventi collaterali della mostra «fa che sia un racconto» con «Verso», incontro fra l’artista del Gambia e la mediatrice culturale Alice Lucci

Data: Mercoledì, 07 Maggio 2025

Jabel Kanuteh
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Approdano a Massa Lombarda gli eventi collaterali alla mostra «fa che sia un racconto», con le fotografie di Lorenzo Tugnoli, la curatela di Francesca Recchia e la direzione creativa di Diego Segatto. Venerdì 9 maggio alle 20.30 alla sala del Carmine della città della frutticoltura andrà in scena «Verso», un incontro-spettacolo sotto forma di «dialogo libero tra linguaggi e persone» nel corso del quale l’artista, educatrice e mediatrice culturale Alice Lucci approfondirà le figure dei «griot» dell’Africa Occidentale insieme a Jabel Kanuteh, esponente contemporaneo di questa genia antichissima di poeti e cantori che suonano la kora e trasmettono la tradizione orale degli avi. Jabel Kanuteh racconterà la sua esperienza di vita, che lo ha condotto dal Gambia in Italia, attraverso la rotta libica.

Ad accompagnare il dialogo, fornendo spunti e suggestioni, saranno le fotografie che Lorenzo Tugnoli ha scattato durante i suoi report in Libia, per documentare l’impatto della guerra sulle popolazioni, i centri di detenzione e il traffico umano dei migranti diretti in Europa.

L’ultimo evento collaterale a «fa che sia un racconto» è in programma venerdì 16 maggio alle 18 al circolo Arci Brainstorm di Fusignano. L’incontro «Bunker», moderato da Veronica Lanconelli, vedrà confrontarsi due grandi fotografi romagnoli, Guido Guidi e Giovanni Zaffagnini, a partire dalle fotografie che il primo ha scattato ai bunker nordeuropei dell'Atlantic Wall e che il secondo ha fatto invece ai bunker ravennati.

Nel frattempo prosegue fino al 2 giugno l’allestimento della mostra «fa che sia un racconto» all’ex convento di San Francesco a Bagnacavallo. Attraverso le fotografie di Lorenzo Tugnoli, la curatela di Francesca Recchia e la direzione creativa di Diego Segatto l’esposizione scandaglia il delicatissimo tema della veicolazione delle informazioni nei contesti di escalation militare.

La mostra è visitabile giovedì e venerdì ore 16-21; sabato e domenica ore 10-12 e 16-19. Ingresso gratuito.

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Ultimo aggiornamento:Mercoledì, 07 Maggio 2025