Cos'è
Prima fase aiuti - Contributi di immediato sostegno (fase chiusa)
I cittadini e le aziende della Bassa Romagna che dal 22 al 27 luglio scorsi sono stati danneggiati dall’ondata di maltempo (venti di burrasca, grandinate, allagamenti e frane), possono presentare le domande di rimborso a partire da mercoledì 8 novembre.
Il contributo prevede un indennizzo fino a 5.000 euro per i privati e fino a 20.000 euro per le imprese.
Le domande possono essere presentate fino al 31 gennaio 2024. Tra le spese ammissibili a rimborso: quelle per la pulizia da detriti; il ripristino strutturale e funzionale di abitazioni principali e imprese danneggiate, pertinenze e parti comuni; la sistemazione o la sostituzione di mobili ed elettrodomestici, impianti, macchinari, attrezzature, scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti riguardanti l’attività aziendale.
Sempre entro il 15 dicembre, i soggetti interessati dovranno provvedere alla ricognizione complessiva dei danni se eccedenti i 5mila euro, oppure non eccedenti, ma non indispensabili per la fruibilità dell’immobile (per le abitazioni diverse da quella principale e per sedi legali di associazioni, eccetera). La mancata ricognizione comporterà l'esclusione da futuri ulteriori rimborsi.
Tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024, pena la perdita del contributo.
Seconda fase aiuti (in corso)
A integrazione delle precedenti misure di sostegno economico (CIS) già attivate dopo gli eventi meteorologici estremi del 22–27 luglio 2023, la Regione Emilia-Romagna ha avviato una nuova fase di contributi destinata ai privati e alle attività economiche e produttive colpite dal Fortunale 2023 nei Comuni della Bassa Romagna.
Questi nuovi contributi (“secondi aiuti”) integrano i precedenti e ampliano le tipologie di danni ammissibili, includendo anche:
- i danni relativi alla ricostruzione o delocalizzazione degli immobili distrutti, danneggiati o dichiarati inagibili
- abitazioni sfitte o comunque diverse da quella principale;
- associazioni e società senza scopo di lucro;
Per i danni di importo superiore complessivamente a 5.000 euro, la richiesta deve essere accompagnata da una perizia asseverata.