Unione dei Comuni
Rappresentazione grafica
Con riferimento alle partecipazioni societarie detenute dall'Unione della Bassa Romagna e dai Comuni aderenti, si sottolinea che con delibera di Consiglio dell'Unione n. 59/2013 e con analogo provvedimento adottato da tutti i consigli comunali sono stati approvati alcuni indirizzi condivisi da tutti gli enti dell'Unione, ai fini della razionalizzazione dell’assetto complessivo di tali partecipazioni, in funzione dei seguenti obiettivi:
- Rivedere gli attuali assetti societari, abbandonando quelli in perdita;
- Maggiore enfasi in prospettiva sugli strumenti di controllo sui costi e sulla qualità dei servizi, in un contesto di grave crisi;
- Adottare quindi nuove soluzioni gestionali con riferimento ad ambiti «ottimali»;
- Dare vita ad una governance forte su scala più ampia (Unione dei Comuni).
Nonostante il possibile differimento delle scadenze in materia operato dalla Legge di stabilità 2014, è stato deciso di avviare comunque il percorso di razionalizzazione in modo da ridurre i costi di funzionamento senza sacrificare i servizi. Si allega il quadro aggiornato delle partecipazioni societarie in cui sono sintetizzate le motivazioni di tipo giuridico, economico e funzionale alla base della scelta politica compiuta, in attesa delle ulteriori determinazioni che saranno adottate dai Consigli comunali in attuazione della Legge di stabilità 2015.