TEAM e i servizi pubblici locali a rilevanza economica - Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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TEAM e i servizi pubblici locali a rilevanza economica

Da oltre due anni, unitamente alla proficua collaborazione degli altri membri del Consiglio di Amministrazione, presiedo Team spa, la società a capitale interamente pubblico di proprietà dei Comuni della Bassa Romagna.
Quelli trascorsi sono stati due anni davvero intensi, nei quali ci siamo impegnati a fondo per garantire una prospettiva concreta al futuro della nostra società territoriale. Il nostro lavoro, occorre sottolinearlo, si è inserito nel positivo percorso tracciato in passato dai nostri predecessori, teso ad attuare gli indirizzi indicati dai Sindaci all'atto dell'insediamento nell'attuale legislatura.
Il lavoro che abbiamo svolto trae origine dalle reali esigenze del territorio, che necessita di forti investimenti in materia di servizi pubblici locali. La richiesta avanzata dalla nostra collettività è, ovviamente, tesa a favorire l'ulteriore miglioramento della qualità della nostra vita. Per questa ragione, riteniamo che le risorse da investire sul nostro territorio debbano essere strettamente raccordate con le disponibilità economiche degli altri enti, titolari di funzioni diverse, che operano nella nostra realtà. Occorre infatti tenere presente che nei servizi pubblici gli investimenti da attuare, al fine di evitare una eccessiva ricaduta tariffaria, vanno sempre rapportati alla loro sostenibilità finanziaria. Per realizzare ciò, dinnanzi alle difficoltà presenti in materia di finanza locale, è necessario anche operare utilizzando gli strumenti di pianificazione territoriale, raccordando le scelte di investimento effettuate dal pubblico con le risorse messe a disposizione dai privati.
Nella nostra Regione, per questi motivi, sulla spinta del processo di liberalizzazione dei servizi e nel rispetto della legislazione intervenuta, è nata Hera spa. Un' azienda, quotata in borsa, riconosciuta dal territorio alla quale, come noto, è stato assegnato il compito di gestire taluni servizi territoriali garantendo nel contempo, come nel caso del settore idrico integrato, il mantenimento della proprietà pubblica delle reti. Conseguentemente, Team spa ha subito un naturale processo di riconversione: da società multiservizi, quale era negli scorsi anni, a società proprietaria di tali reti pubbliche locali (cd. " società degli asset ").
I bilanci di Team spa hanno presentato negli ultimi anni delle perdite di esercizio. Le motivazioni sono, tutto sommato, semplici e ritengo doveroso illustrarle in questa sede, sia per fornire ai cittadini le dovute informazioni, sia per offrire un contributo che, seppur modesto, mi auguro possa essere comunque utile ad indirizzare correttamente alcune valutazioni effettuate che ritengo viziate da un incompleto grado di conoscenza politica e amministrativa.
Il problema è rappresentato dall'impossibilità di garantire, sotto forma di canoni di concessione corrisposti per l'utilizzo delle dotazioni patrimoniali necessarie all'erogazione dei servizi afferenti il ciclo idrico integrato (acquedotto, fognature e depurazione), un'adeguata remunerazione del capitale investito, in misura tale da consentire almeno la copertura delle relative quote di ammortamento. Infatti, il quadro normativo esistente individua nell'Agenzia d'Ambito Ottimale (AATO) il soggetto incaricato di determinare, in applicazione dei criteri definiti dal c.d. "metodo normalizzato", la tariffa media del servizio e, con essa, i suddetti canoni di concessione da riconoscere alle società degli asset proprietarie delle reti e degli impianti (categoria alla quale appartiene, come detto, anche Team spa). Il metodo normalizzato stabilisce che il capitale investito nelle immobilizzazioni di tali società, individuate al netto dei relativi fondi di ammortamento, sia remunerato attribuendo un canone di concessione che viene determinato, appunto, applicando un tasso di remunerazione al solo capitale che non sia stato realizzato o acquisito attraverso finanziamenti pubblici. E' facilmente intuibile come il metodo normalizzato penalizzi fortemente la nostra società e tutte quelle simili ad essa. Infatti, TE.AM. S.p.A. è una società interamente controllata da enti pubblici che detiene reti ed impianti i quali, in parte significativa, provengono proprio dal patrimonio degli stessi enti controllanti.

In altri termini:
1) Non è tecnicamente e giuridicamente corretto ritenere che i canoni siano "fuori mercato". Infatti non vengono regolati dal mercato e, quindi, non sono oggetto di negoziazione diretta col gestore (Hera Spa), ma vengono determinati, come ho appena detto, in applicazione ad una normativa di settore che vincola quasi completamente le parti;
2) La perdita d'esercizio che, per i motivi sopra esposti, si viene inevitabilmente a definire, non genera squilibri di natura finanziaria: gli ammortamenti sono unicamente degli accantonamenti e, quindi, costi che incidono negativamente sulla determinazione del risultato dell'esercizio ma, in quanto tali, non determinano uscite finanziarie. Più semplicemente, l'imputazione in conto economico di ammortamenti non produce alcun debito finanziario e, quindi, alcuna uscita di cassa.

Per ulteriore chiarezza, è inoltre opportuno precisare che le consistenti reti e gli impianti, conferiti in passato in TE.AM. Spa da alcuni Comuni soci, essendo realizzati con risorse pubbliche, non incidono in alcun modo sulla tariffa, né sotto forma di canone di concessione, né di quote di ammortamento. E' indubbio che ciò penalizza TE.AM. Spa, ma il criterio è oggettivamente corretto, moralmente prima ancora che economicamente, essendo teso a non attribuire una seconda volta al cittadino oneri relativi ad investimenti in precedenza già realizzati dagli Enti Locali con denaro pubblico.

Intendo altresì sottolineare che TEAM spa, operando, come in passato, con l'unico obiettivo di tutelare i beni ad essa affidati, ha posto in essere nell' ultimo esercizio, allo scopo di meglio garantire il proprio futuro, quello dei soci e dei cittadini residenti, alcune significative operazioni finanziarie improntate alla correttezza ed alla trasparenza amministrativa. Sottolineo, tra gli altri, la rinegoziazione dei mutui contratti in passato nel corso delle precedenti gestioni e mantenuti in capo alla società in occasione dell'operazione di aggregazione societaria che ha dato vita ad Hera Spa, la stipula dell'atto integrativo al contratto di affitto d'azienda in essere con la stessa Hera spa, la sottoscrizione della convenzione con AATO e l'avvio della negoziazione con la stessa Agenzia d'Ambito di Ravenna per l'individuazione dei canoni di concessione per il prossimo quinquennio.
In particolare, la sottoscrizione dell'atto integrativo al contratto d'affitto d'azienda con Hera spa, ci consente di assicurare alla nostra società una prospettiva economica e finanziaria certa, che potrà garantire al nostro territorio investimenti e risorse finanziarie cospicue.

Occorre inoltre sottolineare che TE.AM. spa svolge, per conto dei Comuni proprietari, anche altre attività. Ricordo che la proprietà del canile comprensoriale di Bizzuno è posta in capo a Team spa, così come la gestione del portale www.labassaromagna.it.
Il Consiglio di Amministrazione di Team spa ritiene di essere inoltre nella condizione di gestire, qualora la proprietà lo ritenga opportuno, anche altre attività di interesse pubblico. Pensiamo, infatti, che la comunicazione e l'informazione al cittadino, dalla redazione di un giornale dedicato alle attività amministrative locali alla predisposizione e distribuzione di materiale informativo turistico del territorio, possano essere individuate tra le nostre specificità. Ma Team spa si propone anche a divenire la società patrimoniale del territorio, diventando il "braccio operativo" dell' Unione dei Comuni nella gestione di attività territoriali e di valorizzazione dei beni di proprietà pubblica.

In attesa di addivenire ad una più completa definizione dell'assetto organizzativo della società, che avverrà a seguito del necessario confronto con la proprietà, Team spa ha ritenuto utile avviare dei contatti per valutare l'opportunità di realizzare taluni investimenti nel campo del risparmio energetico, nell'aspettativa che essi possano incontrare il gradimento dell' utenza e degli Enti che hanno ritenuto di affidarsi alle nostre professionalità, conoscenze ed esperienze.

 

 

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