FOOD CORRIDORS - Empowering rural & urban food connections within European regions / Notizie / Novità / Unione dei Comuni della Bassa Romagna

Il progetto FOOD CORRIDORS - Empowering rural & urban food connections within European regions intrapreso dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna insieme ai Comuni di Coimbra (Portogallo, capofila), Tartu (Estonia), Larissa (Grecia), Szécsény (Ungheria), Alba Iulia (Romania) e Kranj (Slovenia), è stato avviato nel 2019 dopo essere stato selezionato, insieme ad altre 23 reti europee, dal programma URBACT III per approfondire tematiche di sviluppo urbano inserite nell’agenda europea.

Obiettivi

Incentrato sulle politiche e le strategie alimentari in rapporto al territorio urbano-rurale e sull’importanza della promozione del concetto di filiera corta (KM0), FOOD CORRIDORS si è sviluppato in due fasi:

FASE I - partita a settembre 2019, si è focalizzata sulla promozione a livello locale dell’idea di sviluppo integrato verso i sistemi alimentari regionali, per favorire la generazione di ambienti di produzione e consumo basati sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale.

FASE II - è stata caratterizzata dagli incontri dell'ULG (URBACT Local Group, gruppo d'azione locale) e successivamente dalla redazione del Piano d’Azione Locale Integrato.

L’ULG rappresenta un elemento fondamentale del programma URBACT ed è il veicolo attraverso il quale si concretizza l’approccio integrato e partecipativo alle politiche urbane: quello del progetto FOOD CORRIDORS dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stato costituito dai principali attori pubblici e privati che operano nel settore dell’agroalimentare locale e che insieme ne hanno individuato le criticità, co-progettando soluzioni per risolverle. Durante gli incontri dell'ULG è nata l’idea delle “quattro azioni” che sono state poi inserite nel Piano d’Azione Locale Integrato.

All’interno del Piano d’Azione è stata elaborata una strategia di medio-lungo periodo sul tema della sostenibilità alimentare in Bassa Romagna. Il cuore del documento strategico è costituito da “quattro azioni” da realizzarsi nel prossimo futuro che sono state considerate propedeutiche alla creazione di una comunione d'intenti tra gli stakeholders dell’agro-alimentare locale:

Il Parlamento del cibo;
L’Open Innovation System;
Il Registro dei prodotti/produttori;
Il Logo territoriale.

Insieme a tali azioni è stata inserita a latere una Small Scale Action, azione di piccola scala con budget e portata ridotti attraverso la quale testare la tenuta locale a un primo intervento nel settore. Si è scelto di realizzare una app digitale, chiamata “Bassa Romagna Food”: uno strumento digitale multilivello, accessibile dall'utente sia da mobile che da desktop in cui aziende agricole, negozi di alimentari, mercati possano inserire i propri dati (tipologia prodotti, provenienza, contatti) in modo che gli utenti possano conoscerli e mettersi in contatto con loro.

Il progetto in numeri

7 Piani d’Azione Locale Integrati sulla food policy, uno per ogni territorio partner del progetto;

12 meeting internazionali;

7 Paesi europei coinvolti;

10 incontri locali con l’ULG.

Partenariato

Comunità Intermunicipale della Regione di Coimbra (Portogallo) – Lead Partner
Business Support Centre, Kranj (Slovenia)
Comune di Larissa (Grecia)
Comune di Szécsény (Ungheria)
Comune di Alba Iulia (Romania)
Unione dei Comuni della Bassa Romagna (Italia)
Tartu County Development Association (Estonia)

Ruolo

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha partecipato in qualità di partner del progetto (capofila CIM - Regione di Coimbra in Portogallo) e ha contribuito allo scambio di buone prassi, alle visite studio e all’implementazione a livello territoriale delle soluzioni in tema di food policy analizzate durante i meeting e i vari workshop europei.