Cos'è
La normativa regionale prevede strutture socio-assistenziali come case di riposo, comunità alloggio, ecc. e strutture socio-sanitarie come CRA (case residenza per anziani non autosufficienti) e centri diurni assistenziali inoltre la norma prevede anche strutture per minori (ai sensi della DGR 19/12/2011 n. 1904 e successive modifiche e integrazioni).
Le procedure per aprire queste strutture sono definite nella Delibera di Giunta regionale n. 564 del 1° marzo 2000 modificata dalla delibera di Giunta n. 1423/2015 e successive modifiche e integrazioni.
Condizione essenziale per poter aprire una struttura socio-assistenziale e/o socio-sanitaria è il possesso dell’autorizzazione al funzionamento che deve essere richiesta al SUAP competente dove ha sede la struttura. L’autorizzazione al funzionamento implica il rispetto di requisiti strutturali, organizzativi e di personale definiti nella Delibera sopra richiamata.
Il SUAP competente, per l'accertamento dei requisiti minimi previsti dalla delibera regionale, si avvale di un’apposita Commissione tecnica nominata dal direttore generale dell’AUSL e composta da esperti di ambito tecnico, sociale e sanitario.